CARATTERISTICHE
Elettrodo altamente legato per l’unione e la ricarica di tutti tipi di acciaio difficili da saldare.
Resiste al calore, alla corrosione ed alle alte temperature (900°C).
Anche su metalli sporchi si ottengono cordoni senza porosità.
Arco stabile e senza spruzzi.
La struttura del metallo depositato, composta da un’elevata percentuale di ferrite in una matrice austenitica, consente di ottenere cordoni di saldatura altamente resistente alle fessurazioni e rotture.
Arco stabile, cordoni lisci ed estetici.

APPLICAZIONI   
Unioni dissimili tra acciai al C e acciai austenitici al CrNi o acciai ad alto tenore di Ni, o acciai al manganese.
Saldatura di acciai per utensili, acciai per molle, acciai al manganese e acciai ad elevato tenore di Carbonio.
Estrazione prigionieri.
Saldatura di lamiere zincate (non brucia lo zinco).
Particolari temperati o cementati (p.es. anelli dei cuscinetti).
Riparazione di cilindri idraulici, bracci di leve di bulldozer e gru, ruote di ingranaggi in acciaio fuso.
Riporti su stampi per stampaggio a caldo.
Raccordi in acciaio al piombo.   

POLARITA’:    CA o CC con elettrodo al polo positivo

POSIZIONI DI SALDATURA

SUGGERIMENTI                                           
Per interventi su acciai autotempranti si consiglia di preriscaldare il materiale base.
Non effettuare passate su cordoni di saldatura ancora rossi. Evitare raffreddamenti rapidi.   

ESTRAZIONE DEI PRIGIONIERI
1.    Scegliere il diametro dell’elettrodo in funzione del diametro del prigioniero.
2.    Posizionare un dado sopra il foro.
3.    Saldare il prigioniero e salire con la saldatura fino al livello del dado, e saldarlo facendo attenzione a non intaccare il filetto.
4.    Svitare il dado unito al prigioniero.